Avellino, suora accusata di furto: 80mila euro trasferiti all’estero

Da una suora tutto ci si aspetterebbe tranne che un furto per decine di migliaia di euro e invece ciò è quanto è successo ad Avellino.

E se ti raccontassero che quella suora che hai incontrato in treno, oppure per strada, o fuori da una chiesa, in realtà si è macchiata di un furto da decine di migliaia di euro? Probabilmente tutti spalancherebbero gli occhi pensando per prima cosa a un errore e in secondo luogo a qualcosa di veramente assurdo.

Eppure in provincia di Avellino, e più precisamente ad Ariano Irpino, una madre superiora è indiziata per furto di gioielli in oro e argento e monili e si trova ora agli arresti domiciliari. La denuncia, sporta direttamente dal vescovo di Ariano Irpino, è arrivata dopo una serie di indagini interne alla diocesi. Grazie alle quali è stato possibile giungere a un sospetto.

Ruba l’oro votivo, lo fonde e spedisce il ricavato all’estero per un valore di 80mila euro

La suora, fermata l’8 ottobre 2024 per prevenire il rischio di fuga, era in possesso della chiave dei locali in cui si custodiva l’oro votivo della diocesi. Nel corso del tempo, però, parte di quell’oro era venuto a mancare, facendo nascere il sospetto che qualcuno si stesse macchiando del furto. Una serie di indagini e perquisizioni ha permesso di individuare la responsabile.

La stessa, oltre ad appropriarsi indebitamente dei gioielli, ha anche trasferito denaro all’estero per una valore stimato di ben 80mila euro. Per questa ragione è stato emesso un mandato di arresto e la suora si trova oggi agli arresti domiciliari. Durante le indagini solo una parte dell’oro è stato recuperato.

La donna ha infatti fatto fondere parte del bottino, mentre altri gioielli sono stati rinvenuti nella sua stanza e su di lei. Ma non solo, poiché esaminato dal Gip del tribunale ordinario di Tivoli, il caso ha richiesto alcune misure cautelari. In particolare si è reso evidente il rischio di inquinamento probatorio, di reiterazione del reato e di fuga. E proprio per questo la suora è stata messa agli arresti.

Il vescovo e i fedeli sono profondamente addolorati per l’accaduto

Durante i mesi scorsi il vescovo della diocesi (che si è detto profondamente addolorato dall’accaduto) aveva raccolto prove e testimonianze dei furti in varie parrocchie della diocesi. In particolare Santa Maria delle Fratte e Sant’Euplio di Castel Baronia, Santa Maria Assunta in Cielo di Ariano Irpino.

San Sossio Baronia, Santa Maria della Neve in Morroni di Bonito, San Nicola Vescovo di Savignano Irpino, San Giovanni Battista di Carife, Madonna del Carmine in Ariano Irpino e San Giovanni Battista in Ariano Irpino. Anche i fedeli sono rimasti profondamente provati dall’accaduto, che in effetti ha a dir poco dell’assurdo!