Avevo il calcare sul soffione della doccia ed era diventato un incubo: finalmente ho scoperto un metodo per liberarmene una volta per tutte.
Di tutte le incombenze domestiche che potrebbero rovinare l’aspetto della nostra casa, il calcare è tra le più detestate in assoluto.
Purtroppo, spesso e volentieri, si tratta di un fenomeno contro il quale possiamo fare ben poco. Persino in una casa nuova di zecca ed appena arredata, con lo scorrere dei mesi, tenderanno a svilupparsi sgradite incrostazioni in corrispondenza di lavabi, rubinetti e soffione della doccia.
E per quanto tu possa esserti ingegnato nello scovare soluzioni per eliminarlo alla radice, il calcare sembra proprio non voler abbandonare la tua abitazione. Siamo certi, però, che tra le tante “ricette” che avrai cercato su internet non avrai trovato quella che stiamo per presentarti.
Chi ce l’ha suggerita? Un blogger con oltre 300mila followers affezionatissimi ai suoi “movimenti” social, di nome Stefano Guerrera.
Prima di spiegarti come rimuovere il calcare alla radice vorremmo concentrarci sulla sua formazione. Perché, in sostanza, siamo costretti a lottare con queste incrostazioni così antiestetiche che si vengono a creare sui nostri lavandini?
Il calcare, molto semplicemente, non è altro che il residuo di un’acqua “dura” (ricca, cioè, di sali minerali come idrogeno, carbonati di calcio e cloruri nitrati). La presenza di questi sali, con il tempo, determina la formazione delle tante temute incrostazioni nelle zone della casa in cui scorre l’acqua: lavabi, rubinetti e soffioni della doccia.
Oltre ad essere antiestetico, il calcare può comportare problematiche come deterioramento delle resistenze (di lavatrice e lavastoviglie, ad esempio), spreco energetico, ed ovviamente scarsa igiene personale e del bucato.
Per prevenirlo, l’ideale sarebbe di munirsi di filtri o addolcitori di acqua, in grado di filtrarla e di attenuare, dunque, la quantità di sali minerali in essa contenuti. Se invece il calcare si è già ritagliato uno spazio in casa tua, la soluzione migliore è quella che ci viene propinata proprio dal blogger Stefano Guerrera.
Se l’acqua ossigenata non dovesse aver dato i suoi frutti, la soluzione per liberarsi del calcare, spiega Stefano Guerrera, è quella di adoperare dei pezzi di carta Scottex imbevuti di Viakal (o di qualsiasi altro prodotto anticalcare).
Lo Scottex, nella fattispecie, dovrà aderire perfettamente alla superficie del soffione della doccia, in modo tale da avvolgerlo completamente. Sarebbe opportuno, a quel punto, spruzzare ancora del Viakal sulla carta, in maniera tale da assicurarsi che esso abbia effetto.
L’impiego della carta Scottex, ovviamente, consente di raggiungere lo scopo senza procurare abrasioni alle superfici dei lavabi o dei rubinetti. Una volta trascorso sufficiente tempo basterà strofinare lievemente con lo Scottex e portar via ogni rimasuglio di calcare rimasto. Il risultato, come constaterai con i tuoi occhi, sarà stupefacente.
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