Rimborso Enel, sta arrivando a tutti: come procedere per ricevere i soldi

Alcuni contribuenti potrebbero a breve ricevere un rimborso dall’Enel: ecco come procedere per ricevere i soldi.

L’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica, noto con l’acronimo di ENEL, è un’azienda italiana tra i principali operatori integrati globali nei settori dell’energia elettrica e del gas. L’Ente Nazionale è stato istituito come ente pubblico alla fine del 1962. Trenta anni dopo è stato trasformato in società per azioni. Dopo la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica in Italia, a partire dal 1999 ENEL è quotata in borsa.

Rimborso ENEL
Rimborso ENEL: quale è procedura per richiedere indietro i soldi (Trendynews.it)

Sul proprio sito web, l’ENEL fornisce informazioni utili per gli utenti. In particolare, l’Ente Nazionale ha pubblicato una guida operativa da seguire per poter svolgere determinate funzioni. Sul portale web, l’Ente Nazionale ha spiegato, ad esempio, quali sono le procedure da seguire per richiedere i rimborsi. A chiunque potrebbe arrivare un rimborso da parte dell’ENEL. Ma cosa bisogna fare per ricevere i soldi?

I casi in cui è possibile ricevere un rimborso dall’ENEL

L’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica ha dedicato una pagina specifica del proprio sito web alla questione “Rimborsi e morosità“. L’ENEL ha infatti predisposto una guida completa per conoscere le informazioni utili nel caso di debba chiedere un rimborso o se si è in ritardo con il pagamento della bolletta.

Contribuente richiede online il rimborso da enel
Come richiedere online il rimborso da ENEL (Trendynews.it)

Il rimborso di una bolletta è previsto in tutti i casi in cui si riceve una nota di credito oppure se è stato effettuato due volte il pagamento di una stessa bolletta. Se le bollette risultano già pagate, il contribuente riceverà il rimborso totale dell’importo. Se una o più bollette risultano ancora da pagare, l’importo a credito verrà utilizzato per compensare le bollette scadute e non pagate. Nel caso, invece, in cui il saldo dopo compensazione risulterà a debito, il contribuente riceverà la comunicazione con il dettaglio delle bollette interessate e l’avviso pagoPA per procedere al pagamento. Se il saldo dopo la compensazione risulterà ancora a credito è previsto il rimborso.

Come fare per richiedere all’ENEL i soldi del rimborso spettante

L’ENEL ha spiegato le modalità per ricevere il risarcimento. Nei casi in cui la bolletta è stata pagata due volte o si è ricevuta una nota di credito, i contribuenti riceveranno dall’ENEL il rimborso. I soldi verranno restituiti automaticamente sul conto nel caso di contribuenti la cui fornitura è attiva e il pagamento avviene con domiciliazione bancaria, postale, su carta di pagamento o PayPal (solo per le persone fisiche). Si specifica che la carta di pagamento deve essere dotata di un codice a 16 cifre e gestita dai circuiti Visa, MasterCard, Maestro, American Express emessa in Italia e nell’intera area SEPA (non disponibile per i clienti Business).

Se la fornitura è attiva e non domiciliata, l’importo verrà automaticamente accreditato in bolletta. Nel caso di disattivazione della fornitura e di pagamento con domiciliazione attiva su conto corrente bancario o postale su carta di pagamento o PayPal (solo per le persone fisiche), il rimborso della nota di credito avviene direttamente sul conto. Per la carta di pagamento sono valide le stesse specifiche riportate precedentemente.

Se non è presente alcuna domiciliazione, il rimborso avverrà tramite i punti Mooney abilitati per le sole persone fisiche ed importi. Questa modalità avverrà solo nel caso in cui il rimborso non superi i 500,00 euro. Il contribuente dovrà esibire la lettera di rimborso, entro 90 giorni dalla stessa, insieme al documento di riconoscimento valido e alla tessera sanitaria. Se gli importi sono inferiori ai 5000 euro, il rimborso avviene tramite assegno non trasferibile: per importi uguali o superiori a 5.000 euro avverrà invece tramite bonifico bancario.

 

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