Esiste un modo per conoscere esattamente i nostri consumi e dunque evitare sorprese in bolletta? Proviamo questo metodo.
Ormai da diversi mesi gli italiani sono costretti ad affrontare un’inflazione che non accenna a dare respiro. Ogni ambito della nostra vita, in effetti, è interessato da forti rincari, dalle spese basilari fino ad arrivare a quelle per lo svago. Quando andiamo al supermercato, è evidente che i prodotti costano sempre di più. Tanto che alla cassa spendiamo cifre sempre più alte, pur portando a casa meno prodotti.
Le spese per la gestione della macchina sono anch’esse aumentate, dai prezzi dei carburanti fino ad arrivare ai premi per le RC auto, in aumento in tutte le regioni italiane e molto più care rispetto alla media europea. Ultime ma non ultime le bollette: anche i costi delle utenze, infatti, sono diventati proibitivi per molti, tanto che spesso si rende necessario fare delle rinunce per poter far fronte alle varie spese domestiche.
Un buon modo per non arrivare con l’acqua alla gola a fine mese è ad esempio quello di preventivare le varie spese, ad esempio calcolando i nostri consumi nel modo giusto. In questo modo quando arriverà la bolletta non avremo una brutta sorpresa e magari saremo riusciti a mettere da parte i soldi necessari a pagarla.
Ma come possiamo farlo? Il metodo più conosciuto è andare direttamente a leggere i consumi sul contatore. La maggior parte degli strumenti odierni riporta infatti i consumi e li comunica alle società che erogano i servizi senza bisogno di autolettura o lettura da parte di un operatore. Non tutti, però, riescono a decifrare i consumi e soprattutto a tradurli in termini di spesa.
Per questa ragione uno strumento recentemente messo a disposizione dei clienti da parte di Enel potrebbe risultare particolarmente utile. Grazie a una nuova funzione introdotta sull’app Enel Energia, infatti, basterà un “TAAAAP” e potremo gestire tutto dal nostro smartphone. Questa funzione ci permetterà dunque di tenere sotto controllo i consumi e di conoscere in anticipo il prezzo che dovremo andare a pagare in bolletta.
Ma non solo, poiché questo strumento potrebbe tornare utile anche in caso di errori o bollette troppo alte. Poniamo il caso ad esempio di aver controllato per bene i nostri consumi e dunque di aspettarci una bolletta di circa 100 euro. Al momento dell’apertura della busta, invece, ci ritroviamo un addebito di 250 euro, più del doppio di quanto ci aspettassimo.
In casi del genere è possibile che ci siano stati degli errori nei conteggi, oppure che terze parti abbiano sfruttato la nostra utenza a nostra insaputa, facendo aumentare il prezzo da pagare. Ma niente panico, perché si potrà facilmente ottenere un nuovo conteggio contattando direttamente in fornitore.
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