Normalmente, quando si accendono i termosifoni, si da per scontato di utilizzare tutti quelli presenti in casa. E’ un grosso errore: ora ti spiego perché.
E’ comune sfruttare tutti i termosifoni installati all’interno dell’abitazione quando si accendono per riscaldare l’ambiente. Non si ragiona mai sul fatto che lo stesso risultato può talvolta essere ottenuto utilizzando un numero inferiore di caloriferi, beneficiando anche di un risparmio in bolletta.
Oramai ci stiamo avvicinando ad un periodo in cui le temperature si abbassano anche all’interno delle mura domestiche e la permanenza nelle varie stanze si fa meno piacevole se non si interviene accendendo i riscaldamenti. Al contempo, tuttavia, il caro vita, l’inflazione e la perdita del valore d’acquisto degli stipendi che stiamo subendo negli ultimi tempi incoraggiano un maggior controllo delle spese. Tra queste rientrano anche quelle domestiche legate ai consumi di elettricità, acqua e gas. Quale potrebbe essere la soluzione di mezzo tra il non rinunciare ad accendere i termosifoni e non spendere troppo in bolletta?
Ben presto sarà inevitabile dover ricorrere ai termosifoni per riscaldare casa. E’ più raro che qualcuno adoperi il condizionatore o altri metodi di riscaldamento: i caloriferi restano sempre quello più diffuso e pratico, nonostante rispetto alle tecnologie più moderne sia ormai da considerarsi una soluzione obsoleta. Funzionano sulla base di un meccanismo elementare che prevede che l’acqua bollente passi nei radiatori riscaldandoli ed emanando calore. Può essere riscaldata sia attraverso il gas, dunque tramite caldaia, o con l’ausilio di un camino o una stufa a pellet e un impianto creato appositamente. La prima soluzione è quella più diffusa, soprattutto perché di facile installazione in contesti abitativi.
Con il costo del gas che rappresenta sempre un’incognita, è bene non farsi prendere troppo la mano col tenere i riscaldamenti accesi, sebbene il tepore in casa che ne consegue sia particolarmente piacevole. Fortunatamente, può venire in nostro soccorso un piccolo trucco amico del portafogli che consentirà di risparmiare un po’ sulla spesa dei termosifoni.
Chiudere alcuni termosifoni installati all’interno dell’abitazione può rappresentare una soluzione di risparmio a cui in molti non pensano. Chi abita in case più grandi, può facilmente rendersi conto che tenerli tutti accesi equivale ad uno spreco, soprattutto se alcune parti della casa sono meno frequentate e pertanto inutili da riscaldare. Concentriamoci di più su quelle stanze più vissute e provvediamo a girare la manopola fino a chiudere il circuito di quei caloriferi installati laddove non trascorriamo troppo tempo.
Questa manovra può portare ad un risparmio fino al 7% sui consumi del gas, decisamente non poco considerando l’impatto generale che le varie spese hanno oggigiorno sul portafogli di una famiglia. Inoltre, con lo stesso trucco si porterà ad aumentare l’efficienza dei termosifoni che lasciamo attivi, perché il flusso dei radiatori sarà spostato verso quelli accessi, rendendoli più caldi e riscaldanti.
Sembrano insospettabili, ma vengono utilizzate per far fuori tutti i soldi che hai sul conto:…
La causa di infarti e ictus potrebbe essere ricondotta all'intestino: ecco che cosa è emerso…
Il tonno è tra gli alimenti in scatola più acquistati al supermercato, ma in quanti…
Vip, quanto percepiscono di pensione ogni mese? Le cifre che stiamo per elencarti potrebbero lasciarti…
Morte Manuel Mastrapasqua, emergono nuovi dettagli dalla confessione di Daniele Rezza: "Ho capito che era…
"Titanic", un attore del cast continua a percepire dei soldi per una sola frase detta…