E’ scattata l’allerta meteo per 13 regioni italiane, anche le scuole resteranno chiuse. I dettagli e gli avvisi della Protezione Civile
Maggiore attenzione viene prestata alle previsioni meteo per il timore che non sia gestibile la situazione durante i temporali. Purtroppo negli ultimi anni sempre più eventi catastrofici si sono abbattuti sulla nostra penisola e che sia colpa dei cambiamenti climatici o della poca manutenzione da parte dello Stato, certo è che le persone perdono casa, lavoro e a volte, ancor peggio, la vita.
In Emilia Romagna si lavora senza sosta per coprire gli argini che risultano più fragili, attivando anche il sistema di Protezione Civile pronto nell’intervenire non appena se ne avrà bisogno. Sotto osservazione con l’intento di evitare peggioramenti nella situazione, Traversara di Bagnacavallo (Ravenna), ancora in via di ripresa dall’ultima alluvione.
Maltempo sull’Italia, le regioni coinvolte
Per giovedì 3 ottobre, scatta dunque l’allerta portando anche molte scuole a rimanere chiuse. Di origine atlantica, arriverà una perturbazione che dalle prime ore della giornata si abbatterà sull’Italia, aggravando le condizioni meteo con temporali e piogge. Si vedrà coinvolti in un prima fase le regioni del centro-nord per poi spostarsi anche a quelle del sud.
Il Dipartimento della Protezione Civile, a seguito delle previsioni meteo, con le regioni ha deciso di far scattare l’allarme. Come riportato dal bollettino di Criticità del 2 ottobre 2024 delle ore 15:51, nello specifico nella fase previsioni del 3 ottobre: “Moderata criticità per rischio idraulico / allerta arancione, moderata criticità per rischio temporali / allerta arancione, moderata criticità per rischio idrogeologico / allerta arancione“.
Dalle prime ore della giornata sono previsti rovesci nelle regioni Toscana, Marche, Emilia-Romagna, Umbria, Abruzzo e Molise, Lazio, per poi espandersi verso Friuli Venezia Giulia, Veneto e Campania. Sono previste grandinate, forti raffiche di vento e temporali intensi.
Quindi a seguito delle previsioni è scattata l’allerta arancione per le seguenti regioni:
Emilia-Romagna
Veneto
Marche
Toscana
Umbria
Allerta gialla invece per:
Veneto
alcuni territori dell’Emilia Romagna
alcuni territori del Friuli Venezia Giulia
alcuni settori Toscana
alcuni settori Marche
alcuni territori Abruzzo
Lazio
Molise
Campania
Puglia
alcune zone Sardegna
alcune zone Basilicata
Scuole chiuse, in quali città
E’ stato inoltre deciso per sicurezza la chiusura delle scuole in Toscana in alcune province di Livorno, ma anche a “Piombino, Campiglia Marittima, Suvereto, Rosignano Marittimo, Bibbona, Collesalvetti, e all’Elba nei comuni di Portoferraio, Campo nell’Elba, Porto Azzurro, Marciana Marina” e ancora “nel Grossetano scuole chiuse anche a Massa Marittima, Gavorrano e Roccastrada. Nel Pisano stesso provvedimento a Montescudaio, Guardistallo e Casale Marittimo” come riportato da Ansa.it.
Resteranno chiuse anche ad Ancona, e in alcune città delle Marche e in Umbria precisamente a Terni. Si consiglia dunque massima attenzione soprattutto nelle zone segnalate, per emergenze chiamare i numeri ufficiali della protezione civile.
