C’è tempo fino al 31 dicembre per presentare la domanda per il bonus nido: ecco quale è la procedura da seguire.
Fino al 31 dicembre sarà possibile presentare domanda per il Bonus Nido 2024. A ricordarlo è un messaggio diffuso dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) sui propri canali social. Sulla pagina Instagram @Inps_social, l’Istituto ha ribadito che è ancora possibile inoltrare richiesta per il Bonus Nido e per le forme di assistenza domiciliare.
L’istanza per ottenere gli aiuti economici destinati alle famiglie con bambini piccoli o ai nuclei famigliari con un componente bisognoso di cure assistenziali dovrà essere presentata entro la fine del 2024. Fino all’ultimo giorno di dicembre sarà possibile chiedere il sussidio economico. Ma quali sono i requisiti per ottenerlo? Ecco che cosa ha comunicato l’INPS.
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, noto con la sigla INPS, mette a disposizione dei cittadini una serie di bonus e agevolazioni destinate a chi ha difficoltà economiche e sociali. Tra queste vi sono il bonus nido e le forme di assistenza domiciliare. Questo sostegno consiste in un contributo riferito al pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati autorizzati, e di forme di assistenza domiciliare a favore di bambini, con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche.
La domanda per ricevere i bonus deve essere presentata entro il 31 dicembre 2024 dal genitore o dal soggetto affidatario del minore che sostiene il pagamento della retta. Nell’istanza dovrà essere fornita l’indicazione delle mensilità richieste comprese tra gennaio e dicembre 2024, fino a un massimo di 11 mensilità.
La domanda per il 2024 permette l’erogazione del sussidio che andrà a rimborsare le mensilità dell’anno solare e non di quelle dell’anno educativo. Nel 2024 il bonus coprirà le spese per la retta dell’asilo nido frequentato nei mesi del 2024. L’istanza può essere inoltrata dal sito web dell’INPS, effettuando la ricerca “Bonus Nido” e poi “Approfondisci”. Da qui sarà possibile accedere al servizio tramite identità digitale.
Il bonus asilo nido spetta alle famiglie con bambini di età compresa tra 0 e 36 mesi. Qualora si intenda fruire del beneficio per più minori, occorre presentare una domanda per ciascuno di essi. Anche nel caso in cui il bambino per cui si presenta la domanda compirà tre anni nel corso dell’anno è possibile richiedere le prime otto mensilità annuali. Nel caso, invece, del contributo per il supporto domiciliare di minori, la domanda può essere proposta entro l’anno solare in cui il minore compie tre anni.
I requisiti per presentare la domanda sono, oltre alla cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione europea oppure il permesso di soggiorno UE, la residenza in Italia. Il contributo è riconosciuto per undici mensilità e varia da 1.500 a 3.000 euro in base all’ISEE minorenni in corso di validità. Il bonus nido, introdotto con la legge di Bilancio 2017 (articolo 1, comma 355, legge n. 232/2016), differisce nell’importo in base all’ISEE. Questo sostegno, destinato alle famiglie con bambini piccoli, va ad aggiungere ad altri sussidi come l’Assegno Unico e Universale.
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