Cambio lancette sull’orologio: le date dell’ora solare e legale per non dimenticarle

Prepariamoci al cambio delle lancette: sta per tornare l’ora solare. Vediamo le date previste per quest’anno e appuntiamole nell’agenda per non fare confusione.

Ormai siamo in autunno inoltrato e questo periodo coincide anche con la necessità di dover spostare le lancette dell’orologio. Ci avviciniamo al cambio dell’ora e, come ogni anno, si susseguono polemiche su polemiche. Ci sono persone a favore dell’estensione dell’ora legale per tutto l’anno, mentre altre la considerano una convenzione superflua. Tuttavia, al momento resta attivo il cambio dell’ora e tutti in Italia saranno presto costretti a fare i conti con il passaggio.

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La data del ritorno dell’ora solare (Trendynews.it)

Vediamo quali date sarà necessario segnare in agenda per non far confusione nei prossimi giorni. In più, provvediamo a dispensare alcuni consigli utili per prepararsi al passaggio, per alcuni sempre destabilizzante. Il ritorno all’ora solare permetterà di dormire un’ora di più ma non ha in serbo solo questo aspetto: potrebbero risultare fastidiosi gli effetti collaterali che ne derivano. Approfondiamo i consigli degli esperti per capire come rendere meno d’impatto le conseguenze correlate al passaggio e giocare d’anticipo preparandosi fin da subito.

Ora solare, la data del prossimo cambio delle lancette

Al pari di molti altri Paesi, anche l’Italia fa distinzione tra ora solare e ora legale. La prima dipende dal Sole e si basa sul suo moto apparente nel cielo, mentre la seconda è una convenzione adottata con l’obiettivo di risparmiare energia elettrica potendo sfruttare l’illuminazione naturale. Questa soluzione si deve all’inventore Benjamin Franklin che intuì la convenienza dell’adattamento dell’orario alla luce solare.

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Quando cambierà di nuovo l’ora (Trendynews.it)

Ci sono alcuni Paesi (come la Russia) che, negli anni, hanno abbandonato questo sistema. In altri si discute se mantenerlo o meno. Al momento in Italia la questione è al centro di dibattiti e polemiche, ma ancora non si è arrivati ad una decisione definitiva, pertanto al momento il cambio è ancora necessario.

In quanto alle date di quest’anno, ricordiamo il passaggio all’ora legale avvenuto tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024 alle 2 di notte. Nella notte tra sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre 2024 si avrà il passaggio all’ora solare alle 3 di notte. Invece, i prossimi cambi saranno nuovamente previsti nella notte tra sabato 29 marzo e domenica 30 marzo 2025 per il ritorno all’ora legale e sabato 25 ottobre e domenica 26 ottobre 2025 per il passaggio all’ora solare. Al momento, segniamo in agenda solo la notte del 27 ottobre di quest’anno: alle ore 03:00 si dovrà spostare le lancette di 60 minuti indietro, tornando quindi alle 02:00. Ricordiamo che questo passaggio manuale andrà effettuato unicamente sui dispositivi non sincronizzati ad internet: tutti gli altri procederanno in autonomia.

Come vivere meglio il cambio dell’ora

Il cambio dell’ora potrebbe portare con sé delle conseguenze spiacevoli sull’organismo a causa dell’alterazione degli abituali ritmi di riposo e di veglia. Per alcuni potrebbe comportare difficoltà a dormire, malumore e senso di spossatezza. E’ possibile evitarlo abituando il corpo in anticipo a quello che accadrà.

Gli esperti suggeriscono di mantenere uno stile di vita sano che dia importanza alle passeggiate all’aria aperta e ai benefici ottenibili tramite l’attività fisica. Aiuteranno a contrastare disturbi dell’umore nonché stress ed insonnia. Allo stesso tempo, non deve mancare la giusta idratazione ed è necessario evitare l’abuso di sostanze eccitanti come caffè o bibite energizzanti. Ricordiamo, infine, il ruolo negativo che occupano gli schermi: è consigliato non utilizzare dispositivi di alcun tipo nelle due ore che precedono il riposo. E’ bene prestare attenzione a queste abitudini e adottare i giusti accorgimenti: le statistiche hanno dimostrato che il cambio dell’ora causa effetti piuttosto intensi e preoccupanti in molte persone, quali gli infarti miocardici e gli incidenti stradali.

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