Trasporti pubblici, fermi l’8 novembre: sciopero nazionale per 24 ore

Dichiarata una nuova data per lo sciopero nazionale. Ad essere interessato è il settore dei trasporti pubblici: l’8 novembre tutto fermo per almeno 24 ore.

“Le cose vanno malissimo, viviamo momenti di gravi difficoltà“, queste sono state le parole dei rappresentanti di categoria, i quali esprimono il proprio disagio circa l’attuale situazione che colpisce il settore dei trasporti pubblici. E’ stata appena proclamata una nuova data che prevederà lo sciopero nazionale di tutti i mezzi, fermi per almeno 24 ore di tempo.

sciopero mezzi pubblici
Sciopero dei mezzi di trasporto pubblici: arriva la prossima data (Trendinews.it)

L’8 novembre sarà previsto lo stop di tutti i mezzi di trasporto. I sindacati che hanno proclamato lo sciopero spiegano che si tratti di un’astensione dal lavoro dalla durata dell’intera giornata. Stando alle loro dichiarazioni, le modalità saranno diverse rispetto agli scioperi già messi in atto precedentemente.

Sciopero nazionale dei mezzi di trasporto previsto per l’8 novembre

A far la differenza rispetto ad altre date trascorse e altri momenti d’astensione al lavoro, sarà soprattutto il mancato rispetto delle fasce di garanzia. Gli esponenti di categoria hanno voluto specificare proprio questo: “faremo una manifestazione nazionale” che non garantirà nemmeno il minimo indispensabile. A capo della protesta troviamo unitariamente Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisa e Ufl Fna. Lo scioperò sarà volto alla richiesta del rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranviari, non avvenuto nonostante precedenti proteste messe in atto tra luglio e settembre di quest’anno.

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18 ottobre e 8 novembre: le novità sui prossimi scioperi dei trasporti pubblici (Trendynews.it)

La maggior parte dei disagi sarà concentrata nelle grandi città, dove si svolge il fulcro delle attività lavorative nazionali: parliamo di Roma, Milano, Torino e Napoli. A quanto dichiarato, non saranno garantite corse per metro, treni, tram e bus. Con questa mossa più estrema delle precedenti, i sindacati chiedono un confronto serio o l’intervento del governo e del ministero.

Stop anche per il settore delle auto: le ultime dichiarazioni

La notizia non si conclude qui. Un’ulteriore data e ulteriori dettagli sono emersi proprio nelle ultime ore (visibili anche sul sito governativo dedicato agli scioperi): a fermarsi sarà anche il settore auto. E’ stato annunciato uno sciopero nazionale dalla durata di otto ore per la giornata di venerdì 18 ottobre, in concomitanza con una manifestazione nazionale a Roma dei dipendenti di tutto il settore delle automotive e delle imprese della componentistica.

A dare l’annuncio è stata la conferenza stampa che ha riunito i sindacati dal settore Fim, Fiom e Uilm. Tutti i lavoratori del settore automobilistico avranno appuntamento in Piazza del Popolo. Entrambe le iniziative sono spinte da un sentimento di disagio e malessere apertamente dichiarato dagli esponenti sindacali: “le cose vanno malissimo“, “si riscontra una grave difficoltà negli stabilimenti“. Alla fine, quel che si chiede attraverso le proteste è un aiuto dal governo per poter gestire la crisi.

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