Importanti novità che riguardano la patente: il prossimo anno cambieranno molte cose, meglio essere preparati se non si vuole rischiare.
Nel 2025 entreranno in vigore importanti novità nel Codice della Strada, con l’obiettivo di rendere più rigida la normativa e aumentare la sicurezza sulle strade.
Le nuove regole prevedono sanzioni più severe e, in molti casi, la sospensione o addirittura la revoca della patente, anche per infrazioni che prima comportavano solo penalità minori. Vediamo subito cosa accadrà tra qualche mese.
Uno dei cambiamenti più importati è legato alla sospensione e revoca della patente, che saranno applicate più frequentemente e per periodi più lunghi rispetto al passato. La sospensione avrà carattere provvisorio ed è prevista per violazioni gravi, come il superamento dei limiti di velocità o l’uso del cellulare alla guida. Le nuove norme stabiliscono che il superamento del limite di velocità compreso tra 10 km/h e 40 km/h, se ripetuto nel giro di due anni, porterà alla sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Chi utilizza uno smartphone mentre è al volante potrà subire una sospensione della patente da 15 giorni fino a 2 mesi, e in caso di recidiva, la durata potrà arrivare fino a tre mesi. Inoltre, ogni violazione comporterà una decurtazione di punti: 5 alla prima infrazione e 10 in caso di recidiva.
La guida in stato di ebbrezza è un’altra infrazione che subirà pene ancora più severe. Per chi viene sorpreso con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, oltre alla multa e alla sospensione, sarà obbligatorio l’utilizzo di un alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo se rileva alcol nel respiro del conducente. In caso di tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, il divieto di guidare senza alcolock durerà fino a tre anni.
La revoca della patente sarà automatica per chi viene trovato positivo all’uso di sostanze stupefacenti, anche senza alterazioni psicofisiche visibili. Un altro provvedimento che entrerà in vigore nel 2025 è legato alle infrazioni meno gravi: chi è coinvolto in incidenti stradali con responsabilità accertata potrebbe vedersi sospendere la patente per un periodo compreso tra 7 e 15 giorni, con la durata che verrà raddoppiata in caso di incidenti gravi.
La normativa inasprita è stata fortemente voluta dal Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha sostenuto la necessità di un “ergastolo della patente”, ovvero la revoca definitiva per i trasgressori più pericolosi. Anche se una revoca a vita non è ancora prevista, le nuove regole rendono il recupero della patente sempre più difficile per chi commette infrazioni gravi.
Infine, si ricorda che chi viene condannato per omicidio stradale vedrà la propria patente revocata per un periodo massimo di 30 anni, in caso di fuga e mancato soccorso. Questo inasprimento delle norme mira a tutelare maggiormente la sicurezza stradale, introducendo misure più rigide per scoraggiare comportamenti pericolosi alla guida.
Sai che c’è anche un importante fattore da considerare per non ricevere sanzioni e multe salate? Ne abbiamo parlato in questo nostro articolo.
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