Per dimagrire in 40 giorni sono due le fasi: ecco la serie degli esercizi migliori per raggiungere l’obiettivo.
Dimagrire e bruciare i grassi è uno degli obiettivi maggiormente perseguiti dalle persone. Spesso, in diversi aspetti della vita, non avere un riscontro immediato degli sforzi compiuti può far perdere il desiderio di raggiungere un obiettivo prefissato. Proprio per ovviare a tele problematica, esperti e nutrizionisti mettono a punto un piano specifico per dimagrire.
Molto in voga, al momento, è la dieta metabolica di 40 giorni ideata dal medico canadese Mauro Di Pasquale. Questo regime alimentare è specifico per tonicità e massa magra e promette di perdere peso in poco più di un mese. La dieta dovrà essere strutturata in due fasi distinte.
La prima fase della dieta metabolica e rischi collegati a tale regime alimentare
Ideata all’inizio del Duemila dal medico canadese di origini italiane Mauro Di Pasquale, la dieta metabolica è presentata nel libro The metabolic diet: the revolutionary diet that explodes the myths about carbohydrates and fats. Punto centrale del discorso di Di Pasuqale è che accelerando il metabolismo è possibile dimagrire in meno tempo. La dieta metabolica si basa sulla riduzione periodica dei carboidrati a favore dei grassi.
Prima di introdurre la dieta metabolica occorre mettere in evidenza i difetti di questo regime alimentare. La dieta metabolica comporta, infatti, numerosi problemi che non devono assolutamente essere sottovalutati. Tra questi i principali sono il malfunzionamento del sistema nervoso, la stitichezza, un sovraccarico dei reni e del fegato, il rischio di patologie cardiovascolari.
La dieta metabolica è un regime dietetico non bilanciato. Si consiglia sempre di consultare un dietologo o un nutrizionista prima di intraprendere qualsiasi dieta e, soprattutto, di valuare attentamente se questo regime consigliato dal medico canadese possa essere realmente efficace. La prima fase della dieta metabolica ha una durata di 40 giorni. I primi 12 giorni prevedono una riduzione dei carboidrati, con assunzione quotidiana di 30 grammi. Il consumo delle proteine deve essere maggiore, così come quello dei grassi prevalentemente insaturi. L’organismo, privato dei carboidrati, attinge l’energia dai lipidi di riserva assicurando una rapida perdita del peso corporeo. Tale periodo è definito “scarico di carboidrati” ed è seguito da 2 giorni di carico caratterizzati dalla reintroduzione di un ingente quantitativo di carboidrati.
La seconda fase della dieta metabolica e problemi connessi
La seconda fase della dieta metabolica è definita “di ricarica” e prevede una suddivisione quotidiana dei nutrienti: carboidrati, proteine e grassi insaturi. La fase ha una durata di 2 giorni; dopo il primo mese di dieta la durata scende a un solo giorno. L’obiettivo è rifornire di carboidrati i muscoli, il fegato e il cervello affinché vengano immagazzinati sotto forma di glicogeno e non di trigliceridi.
Lo stesso ideatore della dieta riconosce che la prima fase è spesso seguita dalla comparsa di sintomi come nausea, stanchezza e cefalea. A entrambe le fasi si aggiungono i problemi già sopra elencati come il malfunzionamento del sistema nervoso, la stitichezza, un sovraccarico dei reni e del fegato, il rischio di patologie cardiovascolari.
Consigli per perdere peso evitando problemi e danni collaterali
Una maggiore attività fisica e un maggiore movimento sono alla base di uno stile di vita sano ed equilibrato. L’attività fisica aiuta il benessere del cuore e dei polmoni, migliorando la capacità cardiorespiratoria e aumentando il dispendio energetico. Un allenamento di pochi minuti al giorno consente di perdere calorie e bruciare grassi.
Per perdere peso, all’allenamento deve essere affiancata una dieta a base di cibi salutari. Il Ministero della salute e della sicurezza ha stilato un decalogo sugli alimenti più indicati per il benessere fisico. Ridurre l’apporto calorico giornaliero, scegliendo alimenti nutrienti ma con poche calorie come verdure, frutta, proteine magre e cereali integrali, permetterà di bruciare i grassi, notando subito miglioramenti significativi.