Psicologo, puoi andarci gratis anche senza il bonus: ti sveliamo l’alternativa economica che non ti ha mai sfiorato la mente.
Quante volte ti sei detto, anche mentre ti trovavi in mezzo alla tua cerchia di amici, “se avessi i soldi andrei ogni giorno dallo psicologo“? Una frase che, purtroppo, non è poi così lontana dalla realtà dei fatti.
Pagare uno specialista, come la stragrande maggioranza di noi ha avuto modo di scoprire sulla propria pelle, può rivelarsi una vera stangata per il portafoglio. Ecco perché, negli ultimi anni, il Governo nazionale ha deciso di compiere un importante passo in avanti in materia, istituendo il bonus psicologo.
Che questo sussidio non basti a soddisfare tutte le richieste che arrivano quotidianamente, ciò nonostante, è un fatto altrettanto vero. Per tale motivo, in questo articolo ci concentreremo su due macro argomenti: quali sono i requisiti per ottenere il bonus psicologo, e le alternative nel caso in cui, invece, non dovessimo rientrarci.
Andare dallo psicologo gratis. Una possibilità che fino a qualche anno fa appariva un miraggio. Ma che adesso, grazie al bonus psicologo istituito a livello nazionale, non è più qualcosa di intangibile e di inarrivabile.
Come funziona, nello specifico, questo sussidio erogato dallo Stato? Si tratta, nella fattispecie, di un contributo che viene garantito solamente a coloro che hanno un isee al di sotto dei 15mila euro annui. Parliamo di un beneficio pari a 1.500 euro, da ripartire in un massimo di 50 euro a seduta. Nel caso in cui la prestazione costasse di più, ovviamente, la parte mancante dovrà essere sopperita dal paziente.
Al crescere del reddito, ovviamente, diminuisce l’importo del bonus garantito a chi ne fa richiesta. Per persone con isee da 15mila a 30mila euro, il contributo è pari a 1.000 euro, mentre scende a 500 per isee compresi tra 30mila e 50mila euro.
I fondi stanziati dal Governo nel 2024, 10 milioni di euro, sono risultati però insufficienti dinanzi alle innumerevoli richieste arrivate. Verrebbe da chiedersi, a questo punto: come fare se non si è rientrati nella lista di persone a cui è stato garantito il bonus?
Potrebbe stupirti venire a conoscenza di una possibilità che, in realtà, era garantita già prima dell’avvento della pandemia. Poter usufruire dello psicologo a prezzi nettamente ridotti rispetto alla media, semplicemente affidandosi all’Asl. Se si prenota una consulenza psicologica tramite la stessa, la prima seduta, previo appuntamento, è totalmente gratuita.
Per le successive, invece, Asl garantisce un pagamento ridotto, a cifre che indubbiamente non hanno nulla a che vedere con quelle richieste da un privato (di cui, spesso e volentieri, finiamo addirittura per dubitare). L’unico extra che ti viene richiesto è il versamento del ticket sanitario, anche se la normativa, in tal senso, potrebbe variare da regione a regione.
La domanda che rimane da porsi è: come prenotare una visita psicologica attraverso l’Asl? Basta rivolgersi al Dipartimento di salute mentale o al Centro di salute mentale presenti sul territorio in cui abiti, e che si occupano di supervisionare tutti gli interventi di prevenzione in tema di salute mentale. In alternativa, potresti anche chiedere informazioni al tuo medico di famiglia.
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