Cinque cose da sapere prima di iniziare a correre: tienile a mente e non farai fatica eccessiva

Correre divide le persone in due categorie ben distinte: chi ama farlo e chi lo trova incredibilmente noioso e faticoso. Ebbene, come superare questo blocco? 

Non tutti amano correre, tuttavia a volte può rappresentare una soluzione ideale per abbinare un po’ di movimento ad una dieta o a un regime alimentare sano ed equilibrato. Non richiede alcun abbonamento in palestra e consente di fare sport restando a contatto con la natura e respirando aria fresca. Soprattutto in questo periodo dell’anno, quando la temperatura non è né troppo calda né troppo fredda, una corsa per molti è un pretesto per staccare la spina dalla routine di tutti i giorni, per scaricare stress accumulato nel corso del lavoro e da altri aspetti della vita, nonché per ritirarsi in dialogo con sé stessi e a confronto con i propri ragionamenti e pensieri.

Insomma, è uno di quegli sport che mettono alla prova la persona non solo per quanto riguarda la resistenza fisica, ma anche perché permettono di confrontarsi con le condizioni ambientali e con la propria mente. Per alcuni si tratta di un rifugio liberatorio che addirittura aiuta a prendere decisioni importanti, per altri invece una costrizione. Ma in virtù di quel che può rappresentare una corsa, come si può superare il blocco e farsela piacere? Possiamo iniziare apprendendo cinque aspetti da tenere a mente prima di buttarsi in strada: aiuteranno a vivere quest’attività sportiva con meno fatica.

Correre, cosa tenere a mente per soffrire meno la fatica

Dire “non mi regge il cuore” o “non ho abbastanza fiato” non possono essere delle motivazioni valide per rinunciare ai benefici che apporta una sana corsa all’aria aperta, soprattutto se se si hanno obiettivi importanti quali la perdita peso (a tal proposito, vedi tutti gli esercizi da poter fare senza attrezzi e senza iscriversi in palestra). Ne vale per il benessere della persona a 360°: dalla corsa come attività sportiva ne beneficeranno sia corpo che mente. Terminato l’allenamento, mi ringrazierai per averti insegnato ad adottare lo spirito giusto per non arrenderti prima ancora di cominciare.

La prima cosa da tenere a mente quando si indossano gli abiti da corsa e ci si appresta a raggiungere quello spazio di verde cittadino ideale per abbandonarsi ad un po’ di sport, è che la fatica della corsa non è eterna. Quel che si prova all’inizio di una sessione non durerà per tutto il tempo dell’allenamento: provare per credere. Sbloccata la prima fase, sarà tutto in discesa.

Ancora, resistere nei primi mesi e costringersi ad andare a correre ti trasformerà completamente: dopo 6 mesi di tempo non riuscirai più a guardarti allo specchio senza vederci una persona nuova, più in forma, più energica e desiderosa di fare e mettersi in gioco.

Come superare il “blocco della corsa”

Può capitare che, correndo, si pensi di essere negati e che quello sport non faccia al caso proprio. Ebbene, è proprio questo il momento in cui non bisogna mollare, è fondamentale procedere: quando si prova la sensazione di fare qualcosa non in linea con sé stessi, allora la si sta facendo nel modo giusto. E’ bene tenere a mente che fare qualcosa di diverso implica l’uscita dalla propria zona di comfort: finché non si introduce nella quotidianità la nuova abitudine, quest’ultima sarà percepita sempre come estranea a sé stessi e diversa.

Inoltre, non dimentichiamo che per diventare bravi nel fare una cosa, è necessario ripeterla e ripeterla ancora e ancora. Non si può pretendere di iniziare a correre ed essere già esperti, con prestazioni da professionista. L’allenamento costante aiuta corpo e mente ad adeguarsi al nuovo sistema. Infine, mai dimenticare che anche per la corsa, come per ogni altro aspetto della vita, è normale vivere delle difficoltà iniziali. Tutto ciò che è nuovo può spaventare, mettere a disagio o dare la sensazione di essere in difetto: la pratica porterà a migliorare e a rendere quella specifica cosa più semplice, sopportabile o addirittura piacevole.